La categoria forese ha avuto negli anni momenti difficili dal punto di vista dell’immagine sociale. Colleghi truffatori, iperpopolazione professionale, infortunistica di dubbia provenienza e tanti altri problemi hanno inciso molto sulla qualità dei servizi legali.
Però, per fortuna, la selezione avvenuta in questi anni ha ridonato serietà e forza alla categoria.
Non esistono Avvocati perfetti, invincibili ed omniscienti. Esistono solo Avvocati seri e meno seri.
Quali sono i parametri di verifica di tale caratteristica? La sincerità con cui espongono le possibilità di riuscita di una procedura, i margini di raggiungimento di un determinato obiettivo, la trasparenza sui costi e sui tempi e l’approccio verso altri colleghi.
Un Legale che mostrerà tali caratteristiche, potrà godere della vostra fiducia. Aver la serietà di affermare, senza ombra di dubbio, che tale diritto è inesistente, che tale procedimento è velleitario, che una particolare richiesta è impossibile o inopportuna, oltre ad indicare i tempi minimi ed esporre i costi plausibili, sono ciò che fa la differenza.
Un Professionista di qualità lo percepirete da tale approccio.
Un Avvocato sincero e leale sarà anche presumibilmente anche maggiormente vincente, poichè non accogliendo azioni temerarie (cause impossibili) avrà maggior riuscita di accoglimento giudiziario o stragiudiziale. Un avvocato avrà già vinto, se vi permetterà non di gettare danaro in procedure faziose e inconcludenti.
Diffidate sempre dai faciloni del diritto, dai supereroi dei tribunali, dai Legali infallibili ed arroganti e da chi è disposto a criticare un collega per emergere.
Essere veri professionisti è un privilegio a cui in tanti aspirano, ma che non tutti meritano.
Avv. Alberto Verrengia