Rottamazione Quater e Pace Fiscale 2023: ecco come migliaia di cittadini stanno risanando il proprio futuro.

Da pochi giorni è attiva la procedura di rottamazione, annullamento ed agevolazione fiscale a cui stanno aderendo migliaia di cittadini in tutta Italia, riscontrando un enorme beneficio per la propria posizione economica ma anche per una maggiore serenità per il futuro.

Si intende definizione agevolata dei debiti, i carichi affidati all’Agenzia delle entrate riscossione (ex Equitalia), nel periodo che va dal 1° gennaio del 2000 al 30 giugno 2022. La Rottamazione-quater è disciplinata dall’art. 1, commi 231 – 252 della Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023). A tale importante provvedimento, si aggrega lo stralcio debiti fino a 1.000 euro, disciplinato dai commi da 222 a 230 della manovra 2023. In pratica, l’ente di riscossione competente, alla data del 31 marzo 2023, annullerà in automatico i debiti affidati alla riscossione fino al 31 dicembre 2015 purché di importo non superiore a 1.000 euro.

Per un approfondimento della tematica, Vi invitiamo a consultare il seguente nostro link che illustra con chiarezza l’intera procedura.

https://studiolegaleverrengia.com/2023/01/21/rottamazione-quater-taglio-delle-cartelle-dal-2000-al-2022-avv-alberto-verrengia/

Sono già moltisssimi i contribuenti ad aver aderito alla domanda di rottamazione con un conseguente beneficio per il proprio futuro economico. Agevolazioni che abbracciano anche coloro che hanno subito pignoramenti o che hanno già aderito alle precedenti rottamazioni, ma senza completare il percorso di saldo dell’intero debito.

Per i debiti compresi nei termini della rottamazione, come ricorda l’Agenzia Riscossione, la definizione agevolata permette di mettersi in regola con lo Stato pagando in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni, senza sanzioni, interessi di mora o aggio, così come per le multe.

Coloro che invece vogliono dilazionarli in 18 rate per un massimo di 5 anni le scadenze da rispettare saranno:

  • il 31 luglio 2023 per le prime due rate pari al 10% del totale dovuto.
  • Il 30 novembre 2023.

Le ulteriori 16 rate scadranno invece rispettivamente:

  • il 28 febbraio,
  • il 31 maggio,
  • il 31 luglio,
  • il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024.

Per quanto concerne i metodi di pagamento, questi sono vari, si potrà pagare tramite: la domiciliazione sul conto corrente, tramite i moduli di pagamento predisposti dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, presso gli sportelli territoriali.

Lo Studio Legale Verrengia, con il suo competente staff, ha coadiuvato numerosi cittadini che stanno aderendo al beneficio, verificando anche un rinnovato ottimismo per un futuro più sereno e libero da debiti.