Contenziosi per Luce e Gas: le rapidi e concrete soluzioni dell’ARERA – Avv. Alberto Verrengia

Il cruccio di molti cittadini sono le continue controversie che nascono con le società di fornitura di alcuni dei servizi primari come Acqua, Gas e Luce.

Esiste da tempo una possibilità in più per gli utenti: il Servizio Conciliazione che è stato istituito dall’Autorità per mettere a disposizione dei clienti finali di energia elettrica e gas una procedura semplice e veloce di risoluzione di eventuali controversie con gli operatori

Lo Studio Legale Verrengia ne fa ampiamente uso e ne rende edotti gli assistiti per dare loro soluzioni più rapide e concrete. Tale forma di mediazione si realizza tramite  l’intervento di un conciliatore appositamente formato in mediazione ed energia che aiuta le parti a trovare un accordo.
Tutti gli operatori, venditori o distributori, ad eccezione del FUI (Fornitore di Ultima Istanza gas), sono tenuti a prender parte al tentativo di conciliazione presso il Servizio dell’Autorità.

Dinanzi al Servizio Conciliazione è possibile esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione quale condizione di procedibilità per l’accesso alla giustizia ordinaria. L’eventuale accordo presso il Servizio Conciliazione costituisce titolo esecutivo, cioè può esser fatto valere dalle parti dinanzi al giudice competente in caso di mancato rispetto dei contenuti.
Il Servizio Conciliazione è gestito da Acquirente Unico per conto dell’Autorità, è gratuito e si svolge on line. Può essere effettuato personalmente o tramite delegato.

 

Infiltrazioni e danni condominiali: ecco le ultime evoluzioni giuridiche (Avv. Alberto Verrengia)

Le ultime evoluzioni normative sulle infiltrazioni ed i danni cagionati in ambito condominiale sono di particolare interesse. Ne faremo un sunto delle tre più interessanti per avere una idea chiara, ancorchè generale, della problematica:

1) Tribunale Napoli sez. VI, 19/03/2018, n.2703:

nel caso di infiltrazioni d’acqua provenienti dal lastrico solare di copertura condominiale, di proprietà comune, che abbiano cagionato danni all’unità immobiliare sottostante, il condominio deve eliminare il problema  e  risarcire ai proprietari del danno patrimoniale e non patrimoniale (se provato).

 

2) Cassazione civile sez. VI, 04/04/2018, n.8393: 

per le infiltrazioni di acqua giungenti dal tetto di un immobile condominiale, la responsabilità non è solo del condominio (ex art. 2015 cc) ma anche dell’appartamento posto al di sopra di quello che subisce il danno per mancata manutenzione ordinaria.

 

3) Tribunale Genova sez. II, 14/01/2016, n.137: quando il lastrico solare è condominiale, l’obbligo di riparazione e manutenzione è pendente su tutti i condomini in concorso con il proprietario superficiario o con il titolare del diritto di uso esclusivo. Pertanto, dei danni cagionati all’appartamento sottostante per le infiltrazioni d’acqua provenienti dal lastrico, deteriorato per difetto di manutenzione, rispondono tutti gli obbligati inadempienti alla funzione di conservazione, secondo le proporzioni stabilite dall’art. 1126 c.c., vale a dire, i condomini ai quali il lastrico serve da copertura, in proporzione dei due terzi, ed il titolare della proprietà superficiaria o dell’uso esclusivo, in ragione delle altre utilità, nella misura del terzo residuo

Chiarezza e correttezza sulle “Cause Temerarie”: ecco lo stile dello Studio Legale Verrengia.

Con la nuova normativa in tema di riforma del Processo Civile si sono ancor di più inasprite le penalità per le cosiddette “Cause o procedure temerarie“. Trattasi di azioni giudiziali senza fondamento giuridico fatte, spesso, a titolo dilatorio o talvolta a causa di una non palese chiarezza da parte del proprio Avvocato.

Bene, lo stile dello Studio Legale Verrengia, così come indicato dall’Avv. Alberto Verrengia, è quello di essere chiari, trasparenti e corretti con i propri assistiti. Ossia ogni qual volta ci si troverà dinanzi a possibili cause temerarie, sarà dovere esporre il rischi di tali azioni e le salate condanne alle spese all’esito del rigetto.

Questo impedirà di incorrere in azioni controproducenti e poter, dunque, instaurare strategie diverse per il raggiungimento degli obiettivi richiesti.

Lo stile dell’Avv. Alberto Verrengia è stato sempre apprezzato anche per tal motivo.

 

Avvocati: analisi, interventi e visite gratuite per gli iscritti alla Cassa Forense. Ecco le info – Studio Legale Verrengia

 

Gli Avvocati, iscritti alla Cassa Forense, godono di alcune agevolazioni. Questi diritti meritano adeguata pubblicità.

La classe forense può, dunque, godere di esenzioni per prestazioni mediche ed analisi. Vi riportiamo il comunicato che ha esteso la tutela. Sul sito di UNISALUTE e\o della CASSAFORENSE si possono anche verificare i centri convenzionati.

“Si comunica che Cassa Forense, a seguito di gara europea, ha stipulato con Unisalute S.p.A. la polizza sanitaria collettiva “grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi”, in favore dei propri iscritti, valida dall’1.4.2019 al 31.3.2022. Tale polizza è automatica e gratuita per tutti gli Avvocati, Praticanti e Pensionati iscritti a Cassa Forense alla data del 1.4.2019 e può essere estesa, con onere a carico dell’iscritto, a tutti i familiari conviventi, con limite di età fissato a 90 anni, previo pagamento di un premio annuo pari ad € 150,00 pro capite. Si precisa che possono aderire alla Tutela Sanitaria, con premio a proprio carico, anche i Pensionati di Cassa Forense cancellati dagli Albi e i superstiti di avvocato (titolari di pensione di reversibilità o indiretta), con possibilità di estensione della garanzia assicurativa per i rispettivi nuclei familiari, sempre con limite di età fissato a 90 anni e con il versamento del medesimo premio di € 150,00 pro capite. Rispetto al precedente Piano Sanitario base, si segnalano le seguenti integrazioni migliorative: 1) inserimento di ulteriori grandi interventi chirurgici in copertura; 2) aumento dell’importo della diaria giornaliera ad € 195,00 in caso di ricovero per i grandi interventi ed a € 170,00 per grave evento morboso e malattia oncologica; 3) incremento dei limiti di massimale relativi ai grandi interventi chirurgici; 4) aumento ad € 19.500,00 dei massimali della garanzia oncologica in assistenza indiretta per i ricoveri con intervento e ad € 14.500,00 per i ricoveri senza intervento; 5) inserimento della c.d. indennità di convalescenza, che prevede, a determinate condizioni, un indennizzo pari ad € 50,00 per ogni giorno successivo alle dimissioni dall’istituto di cura per un numero di giorni massimo pari a quello del ricovero; 6) inserimento nella polizza base di importanti prestazioni extra ospedaliere in precedenza ricomprese soltanto nella polizza integrativa; 7) inserimento nella polizza base di un Check-up annuale a carico della Compagnia; 8) garanzia sindrome metabolica. Testo integrale Polizza Sanitaria base”

 

 

http://www.cassaforense.it/polizze-cf/polizza-base-grandi-interventi-chirurgici-e-gravi-eventi-morbosi-e-polizze-integrative-a-e-b/