Chiarimento giuridico sul cosiddetto Bonus Tiroide
Tali agevolazioni sanitarie non sempre vengono pubblicizzate nè dal personale sanitario, nè da quello amministrativo. Per fortuna, il personale dello Studio Legale Verrengia e l’Avv. Alberto Verrengia, in persona, sono sempre in prima linea per i diritti dei cittadini e dei propri assistiti.
Il “Bonus tiroide” (definizione ormai comune ma non esatta) è un assegno mensile di invalidità civile che viene riconosciuto dall’Istituto Nazionale di Previdenza (Inps) ai portatori di una patologia particolarmente invalidante: I disturbi della tiroide.
Tali problematiche si estrinsecano in varie modalità: dai carcinomi tiroidei, al gozzo, dall’ipotiroidismo, all’ ipertiroidismo. Non tutti i pazienti con tali patologie hanno consapevolezza della possibilità di accedere alle indennità o per lo meno alle agevolazioni\diritti.
Vediamo come accedere all’indennità.
L’importo varia da 286 a 550 euro a seconda dell’invalidità riconosciuta (dal 74% al 100%) e dovrà essere ratificato da una visita della Commissione medica dell’Inps.
Ciò, chiaramente, a seguito di domanda da presentare all’Ente di Previdenza e fondamentale sarà la documentazione per godere di tale beneficio economico.
Si necessita dai certificati medici che attestino le patologie legate alla tiroide, seguirà la domanda per l’accertamento dell’invalidità da parte della Commissione sanitaria all’Azienda Sanitaria Locale (ASL), chiedendo al medico di base di compilare il certificato\modulo introduttivo (che è a pagamento) e che si trova sul sito INPS.
Per chi avesse problemi di accesso telematico o difficoltà di ogni tipo, il nostro studio legale è a disposizione per la distribuzione di tale modulo.
Il vostro Dottore dovrà, pertanto, compilare i dati anagrafici ma anche indicare tutte le patologie che possono essere valutate ai fini dell’ottenimento dell’invalidità. A quel punto il cittadino richiedente, a seguito della procedura priliminare, riceverà la ricevuta cartacea dell’operazione online e una copia del certificato medico originale la cui validità è di 90 giorni.
Con tale documentazione si potrà inoltrare la domanda principale tramite il portale dell’Inps. Dal sito giungerà una data di visita attraverso l’agenda degli appuntamenti disponibili presso la ASL corrispondente al CAP di residenza.
La visita che seguirà necessita dei documenti fondamentali:
- analisi del TSH
- Certificato medico originale
- Documenti di identità e tessera sanitaria
- Ecografia tiroidea
- Certificati integrativi
Infine seguirà la valutazione della Commissione.
E’ bene precisare che trattasi di un percorso affine alla normale procedura di invalidità\ Legge 104 con annessi diritti acquisiti nel caso di riconoscimento per i vari scaglioni di percentuale. Ciò che è fondamentale, è la maggior considerazione della patologia tiroidea e nelle sue implicazioni invalidanti e non un bonus assistenziale di altra natura.
Lo Studio Legale Verrengia specializzato da anni in azioni di risarcimento danni, responsabilità professionale, recupero crediti, diritto di famiglia, tutele ed amministrazioni di sostegno, contrattualistica, successioni, infortunistica (trasparente) e non solo, resta a Vostra disposizione per la tutela dei Vostri diritti.