La giurisprudenza prende posizione sugli usi ed (abusi) delle ZTL (zona a traffico limitato).
Il Giudice di Pace di Macerata ha annullato la contravvenzione per l’ingresso non autorizzato con varco attivo, poichè il segnale non era ben visibile. Il Giudicante ha chiarito che gli 80 metri debbono essere sgombri da ostacoli , senza elementi che possano limitare il godimento visivo dell’automobilista. Dunque, finalmente si dà un freno all’uso indiscriminato delle contravvenzioni da ZTL per rimpinguare le casse comunali. Gli ottanta metri sono necessari, pertanto, per poter permettere all’automobilista di tornare indietro e ripensarci prima di addentrarsi nella zona vietata senza intralciare la circolazione.
Dunque, la sentenza n. 823\2019 del GdP di Macerata apre un “varco” importante per i diritti degli automobilisti. A sostegno, poi, è giunta la sentenza n. 1574 del 2019 del Giudice di Pace di Cosenza con cui gli 80 metri vanno conteggiati tra il cartello e le telecamere. Per essere più chiari, fra il cartello di avviso ed il “punto di non ritorno” delle telecamere devono esserci ottanta metri e che questi siano anche liberi da ostacoli ed ogni elemento di intralcio. Una Pronuncia ancora più garantista per i cittadini.
Due sentenze davvero importanti che hanno permesso agli automobilisti ricorrenti di veder riconosciuto l’annullamento delle sanzioni da violazione della Zona Traffico Limitato che ammontano a € 100,00 circa.
L’Avvocato Alberto Verrengia, da sempre accanto ai diritti dei cittadini, negli anni, ha promosso e visto accolto numerosi ricorsi pilota contro sanzioni illegittime.
Accanto ai Cittadini, sempre.