Pace Fiscale e Rottamazione quater compatibili: ecco come cancellare le cartelle sotto i #milleeuro – Avv. Alberto Verrengia

E’ bene chiarire che Pace Fiscale e Rottamazione quater rientrano entrambe nel grande progetto di agevolazione dei contribuenti in difficoltà, pertanto, chi aderisce alla Rottamazione quater per debiti ammessi allo Stralcio mille euro, godrà comunque del condono a marzo, con ricalcolo del debito a giugno.

Lo Stralcio mille euro è stato cofermato dalla Legge di Bilancio e, dunque, saranno cancellate entro il 31 marzo 2023 tutte le cartelle al di sotto di tale importo, anche se nel frattempo il debitore ha aderito, in relazione agli stessi debiti alla Rottamazione Quater.

Negli estratti di ruolo che saranno utilizzati per procedere all’adesione alla R-Quater, potrebbero essere ancora incluse cartelle al di sotto dell’importo di euro 1000,00 poichè non ancora cancellate.

Nel caso esse venissero inserite nell’elenco dela cartelle da rottamare entro il 30 Aprile 2023, verranno ricalcolate e, ugualmente cancellate.

Ricordiamo che la Manovra ha previsto sia la Rottamazione per le cartelle di pagamento affidate all’agente della riscossione entro il 30 giugno 2022, sia uno stralcio per i debiti residui fino a mille euro delle cartelle 2000-2015.

Le cartelle esattoriali emesse entro il 2015 ma con un vaore residuale sotto € 1000,00 ad oggi, saranno cancellate de plano sia nella cosiddetta “pace fiscale” (in automatico) dalla Agenzia d Riscossione anche se inserite nella definizione agevolata della Rottamazione Quater.

Il dubbio resta sui tempi, poichè, lo Stralcio mille euro sarà effettuato a fine marzo, quindi fino a quel momento il contribuente non avrà certezza che il suo debito rientrerà davvero nella misura dello stralcio mille euro (che è automatica e non richiede domanda).

Il nostro consiglio è, nel dubbio, comunque, per “sicurezza” di inserire tali cartelle anche nella domanda di adesione alla Rottamazione quater (che invece richiede al contribuente di presentare domanda entro aprile).

Come si suol dire…meglio abbondare ed essere più sereni.

Una certezza esiste, comunque sia, le mini cartelle sotto i mille euro saranno sicuramente cancellate.

Intanto, il suggerimento per tutti coloro che vivono situazioni di sofferenza debitoria è di valutaare serimanente la grande opportunità che concede la Rottamazione quater e che viene spiegata nel dettaglio nel seguente articolo:

Rottamazione Quater: taglio delle Cartelle dal 2000 al 2022 – Avv. Alberto Verrengia « Studio Legale Verrengia

Lo Studio Legale Verrengia sta già coadiuvando molti cittadini in tutta Italia nell’adesione a tale agevolazione storica.

Rottamazione Quater: taglio delle Cartelle dal 2000 al 2022 – Avv. Alberto Verrengia

Ottima opportunità per i cittadini italiani per abbattere i debiti con lo Stato. In queste ore, entra ufficialmente in vigore la cosiddetta “Rottamazione Quater” varata con la ultima Legge di Bilancio 2023.

Un provvedimento favorevole per i contribuenti e che riguarda un ampio periodo debitorio che va dal 01 Gennaio 2000 al 30 Giugno 2022.

Cosa comporta tale nuova Rottamazione e per quali debiti?

Si permette al cittadino di poter pagare il proprio debito originario senza l’aggravio delle sanzioni, interessi ed aggio che determinano l’aumento esponenziale della cartellla esattoriale.

Per le contravvenzioni (multe stradali) è possibile, invece, abbattere gli interessi.

Il periodo di ben 22 anni è certamente la novità più risaltante di questo provvedimento a favore dei contribuenti in difficoltà.

Ecco i carichi debitori verso l’Agenzia di Riscossione (ex Equitalia) inclusi in tale agevolazione:

  1. Cartelle esattoriali non ancora notificate.
  2. Debiti interessati da provvedimenti di rateizzazione o sospensione.
  3. Debiti già coinvolti nelle precedenti rottamazioni, ma non saldati per tardivo o insufficiente versamento delle rate.
  4. carichi-debiti previdenziali di diritto privato (con apposito provvedimento e con trasmissione entro il 31\01\2023 all’Agenzia delle Entrate e pubblicazione sul sito internet).

Sono esclusi dalla Rottamazione Quater:

  1. Le somme incassate come aiuti statali.
  2. I debiti derivanti d condanne della Corte dei Conti.
  3. Ammende, sanzioni e multe penali a seguito di condanna.
  4. Risorse proprie tradzionali della UE ed IVA per importazione.
  5. Importi gestiti da Enti di ficalità locale e territoriale di riscossione.
  6. Carichi previdenziali che non rientrano nei requisiti sopraelencati.

La tempistica.

La richiesta di adesione alla Rottamazione Quater è aperta sino al 30 Aprile 2023

Le modalità di pagamento:

La nuova normativa concede due possibilità per saldare le cartelle.

  1. In una unica soluzione entro il 31 luglio 2023 (ricordiamo senza aggravio sugli importi originari)
  2. 18 rate in 5 anni. In quest’ultimo caso le prime due, di importo pari al 10 per cento delle somme dovute in totale, sono in scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2023.

A coloro che presenteranno la richiesta di definizione agevolata, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023 la comunicazione con l’esito della domanda, l’ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i bollettini di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione.

La domanda è presentabile in modalità telematica utilizzando l’apposito servizio sul sito dell’Agenzia entro il 30 aprile 2023. A diposizione due modalità alternative, con o senza credenziali d’accesso all’area riservata.

Lo Studio Legale Verrengia è disponibile ad ogni chiarimento.