“Bonus Tiroide” 2020 da 286 a 550 euro: ecco come riceverlo – Avv. Alberto Verrengia

Chiarimento giuridico sul cosiddetto Bonus Tiroide

Tali agevolazioni sanitarie non sempre vengono pubblicizzate nè dal personale sanitario, nè da quello amministrativo. Per fortuna, il personale dello Studio Legale Verrengia e l’Avv. Alberto Verrengia, in persona, sono sempre in prima linea per i diritti dei cittadini e dei propri assistiti.

Il “Bonus tiroide” (definizione ormai comune ma non esatta) è un assegno mensile di invalidità civile che viene riconosciuto dall’Istituto Nazionale di Previdenza (Inps) ai portatori di una patologia particolarmente invalidante: I disturbi della tiroide.

Tali problematiche si estrinsecano in varie modalità: dai carcinomi tiroidei, al gozzo, dall’ipotiroidismo, all’ ipertiroidismo. Non tutti i pazienti con tali patologie hanno consapevolezza della possibilità di accedere alle indennità o per lo meno alle agevolazioni\diritti.

Vediamo come accedere all’indennità.

L’importo varia da 286 a 550 euro a seconda dell’invalidità riconosciuta (dal 74% al 100%) e dovrà essere ratificato da una visita della Commissione medica dell’Inps.  

Ciò, chiaramente, a seguito di domanda da presentare all’Ente di Previdenza e fondamentale sarà la documentazione per godere di tale beneficio economico.

Si necessita dai certificati medici che attestino le patologie legate alla tiroide, seguirà la domanda per l’accertamento dell’invalidità da parte della Commissione sanitaria all’Azienda Sanitaria Locale (ASL), chiedendo al medico di base di compilare  il certificato\modulo introduttivo (che è a pagamento) e che si trova sul sito INPS.

Per chi avesse problemi di accesso telematico o difficoltà di ogni tipo, il nostro studio legale è a disposizione per la distribuzione di tale modulo.

Il vostro Dottore dovrà, pertanto, compilare i dati anagrafici ma anche indicare tutte le patologie che possono essere valutate ai fini dell’ottenimento dell’invalidità. A quel punto il cittadino richiedente, a seguito della procedura priliminare, riceverà la ricevuta cartacea dell’operazione online e una copia del certificato medico originale la cui validità è di 90 giorni.

Con tale documentazione si potrà inoltrare la domanda principale tramite il portale dell’Inps. Dal sito giungerà una data di visita attraverso l’agenda degli appuntamenti disponibili presso la ASL corrispondente al CAP di residenza.

La visita che seguirà necessita dei documenti fondamentali:

  • analisi del TSH
  • Certificato medico originale
  • Documenti di identità e tessera sanitaria
  • Ecografia tiroidea
  • Certificati integrativi

Infine seguirà la valutazione della Commissione.

E’ bene precisare che trattasi di un percorso affine alla normale procedura di invalidità\ Legge 104 con annessi diritti acquisiti nel caso di riconoscimento per i vari scaglioni di percentuale. Ciò che è fondamentale, è la maggior considerazione della patologia tiroidea e nelle sue implicazioni invalidanti e non un bonus assistenziale di altra natura.

Lo Studio Legale Verrengia specializzato da anni in azioni di risarcimento danni, responsabilità professionale, recupero crediti, diritto di famiglia, tutele ed amministrazioni di sostegno, contrattualistica, successioni, infortunistica (trasparente) e non solo, resta a Vostra disposizione per la tutela dei Vostri diritti.

Un Avvocato serio e vincente? Solo se è sempre sincero e trasparente.

La categoria forese ha avuto negli anni momenti difficili dal punto di vista dell’immagine sociale. Colleghi truffatori, iperpopolazione professionale, infortunistica di dubbia provenienza e tanti altri problemi hanno inciso molto sulla qualità dei servizi legali.

Però, per fortuna, la selezione avvenuta in questi anni ha ridonato serietà e forza alla categoria.

Non esistono Avvocati perfetti, invincibili ed omniscienti. Esistono solo Avvocati seri e meno seri.

Quali sono i parametri di verifica di tale caratteristica? La sincerità con cui espongono le possibilità di riuscita di una procedura, i margini di raggiungimento di un determinato obiettivo, la trasparenza sui costi e sui tempi e l’approccio verso altri colleghi.

Un Legale che mostrerà tali caratteristiche, potrà godere della vostra fiducia. Aver la serietà di affermare, senza ombra di dubbio, che tale diritto è inesistente, che tale procedimento è velleitario, che una particolare richiesta è impossibile o inopportuna, oltre ad indicare i tempi minimi ed esporre i costi plausibili, sono ciò che fa la differenza.

Un Professionista di qualità lo percepirete da tale approccio.

Un Avvocato sincero e leale sarà anche presumibilmente anche maggiormente vincente, poichè non accogliendo azioni temerarie (cause impossibili) avrà maggior riuscita di accoglimento giudiziario o stragiudiziale. Un avvocato avrà già vinto, se vi permetterà non di gettare danaro in procedure faziose e inconcludenti.

Diffidate sempre dai faciloni del diritto, dai supereroi dei tribunali, dai Legali infallibili ed arroganti e da chi è disposto a criticare un collega per emergere.

Essere veri professionisti è un privilegio a cui in tanti aspirano, ma che non tutti meritano.

Avv. Alberto Verrengia