Si spera, da anni, affinchè sia abolita o almeno ridotta l’odiosa tassa sulla proprietà delle autovetture il cosiddetto “Bollo”. Un passo in avanti si è avuto recentemente grazie alla Sentenza n. 692 del 16 settembre 2019 con cui la Commissione Tributaria delle Marche ha dato ragione ad un contribuente sulla richiesta dell’amministrazione regionale di pagamento di un bollo del 2001.
Dunque, anche i Bolli rientrerebbero nella cosiddetta “pace fiscale“, il provvedimento con cui il precedente governo aveva stabilito il condono delle cartelle di importo inferiore a mille euro. Ricordiamo che tale condono non necessitava di impulso di parte, ma si attivava in autonomia.
Il decreto 119/2018, convertito con modifiche dalla legge n. 136/2018, stabilisce che “I debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché riferiti alle cartelle per le quali è già intervenuta la definizione agevolata (la cosiddetta rottamazione) sono automaticamente annullati”.
Insomma, le amministrazioni regionali devono procedere, secondo la Sentenza, all’annullamento delle debiti per tasse automobilistiche tra il 2000 ed il 2010.
Lo Studio Legale Verrengia è disponibile ad ogni chiarimento in merito, siamo sempre dalla parte dei cittadini e dei loro diritti.
(Avv. Alberto Verrengia)
Ogni tanto una ottima notizia grazie all’avvocato che si è prodicato per la riuscita della nullo ancora grazie
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E’ un piacere poter essere stato utile. Saluti.
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