Nel Decreto Crescita fortemente voluto dal Presidente del Consiglio Conte è presente anche l’articolo 14 bis “Estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali”.
Il decreto dispone che le agevolazioni già previste siano ampliabili anche alle violazioni del codice della strada, IMU , TARI, TASI, IRAP, COSAP e TOSAP che subivano delle limitazioni nella precedente rottamazione. Ciò vale, per i Comuni che si sono affidati tra il 2000 ed il 2017 ad Equitalia.
Dunque anche i Comuni, principali erogatori di imposte locali, potranno aderire alla rottamazione entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della normativa.
Si attendono le regolamentazioni successive che indicheranno le forme di adesione, i limiti economici, le rate e le scadenze temporali.
Il Decreto del 02 Aprile 2019 sarà certamente un elemento di chiarezza verso tutte le posizioni debitorie pregresse nel rapporto cittadino-ente locale.
Lo Studio Verrengia ha già affrontato con successo la rottamazione ter ed il saldo e stralcio 2019, è pronto ad informare e tutelare tutti i contribuenti ed i cittadini.