Violenza sulle donne: ecco la procedura giuridica contro gli Stalker

La violazione sulle donne, tra le varie normative, ha un antidoto giuridico estremamente efficace.

L’articolo 612 bis cp ne é il riferimento, comunemente definito Stalking e recita “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterata, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.”.

Ricordando che la pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da relazione affettiva alla persona offesa. La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all’art. 3 della legge 5/2/1992 n. 104, ovvero con armi o da persona travisata.

La procedura

È opportuno ricordare che delitto è punito a querela della persona offesa. I termini per la querela è di sei mesi. Inoltre, si procede di ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all’art. 3 legge 5/2/1992.

L’art. 8, L. 23.4.2009, n. 38 dispone che la vittima degli atti persecutori racconti i fatti all’autorità di pubblica sicurezza, facendo   richiesta al questore di un ammonimento nei confronti dell’autore della condotta persecutoria. Il questore,  o un suo delegato di PS potranno ammonire l’autore dello stalking, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge. Dell’ammonimento viene redatto processo verbale, una copia del verbale è rilasciata al richiedente l’ammonimento e una all’ammonito.  La ratio della procedura di ammonimento è quello di avvisare ed evitare  delle importanti conseguenze sotto il profilo penale:  infatti, se l’ammonito prosegue nella propria condotta persecutoria, andrà incontro  in primis al “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”.

Chiaramente, ulteriori azioni di molestia e violenza da parte dello stalker determineranno un intervento diretto delle Forze dell’ordine con sanzioni immediate ed estremamente decise.