In queste ultime ore, si sta parlando molto del ruolo decisivo delle famiglie e dei genitori. In breve ricapitoliamo con un vademecum le agevolazioni ed i sostegni economici più rilevanti del 2019, molti dei quali derivati dal rifinanziamento del Fondo per le politiche della Famiglia, già sancito dalla L. n. 296/2006 (art. 1, c. 482 e ss.).
La paternità: misure economiche previste a sostegno alla genitorialità, alle famiglie numerose e a quelle con disabilità ovvero caratterizzate da situazioni problematiche o a rischio reato. Nella stessa normativa sono rafforzati, finalmente, i ruoli del padre lavoratore, il quale gode ora di cinque giorni (invece di quattro) di congedo obbligatorio di paternità (art. 1, c. 278).
La maternità: il congedo di maternità è applicabile anche dopo la nascita del bambino mediante riconoscimento alle lavoratrici della possibilità di astenersi dal lavoro esclusivamente entro i cinque mesi successivi al parto. Tale beneficio deve essere, però, attestato da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino (art. 1, c. 485, con modifica diretta dell’art. 16 del TU maternità di cui al D.Lgs. n. 151/2001). I datori di lavoro pubblici debbono riconoscere priorità alle richieste formulate dalle lavoratrici nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità ovvero dai lavoratori con figli in condizioni di disabilità.